Rigenerazione urbana e memoria: l’arte che combatte la violenza sulle donne
Domenica 24 novembre 2024, Cosenza ha vissuto un momento di profonda connessione tra arte, memoria e impegno sociale. L’inaugurazione del nuovo pilastro della sopraelevata, situato in via Padre Giglio, è stato un omaggio commovente alle donne vittime di femminicidio, tra cui:Roberta Lanzino, Lisa Gabriele e Maria Rosaria Sessa. Questa iniziativa, ideata e finanziata da Federico Morabito, titolare di Hobby Color, con il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale, si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato spazi trascurati in simboli di bellezza e memoria. Gli affreschi realizzati da Paolo Viscardi sulle sei facce del pilastro raccontano storie di dolore e speranza, ricordandoci quanto sia importante lottare contro ogni forma di violenza. “Arte per il cambiamento” “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dimostrare che l’arte può trasformare non solo gli spazi, ma anche le persone,“ ha dichiarato Federico Morabito. “Abbiamo voluto creare un luogo che non fosse solo bello, ma che parlasse alla comunità e la invitasse a riflettere.” Oggi, in questa giornata così significativa, vogliamo ribadire il nostro impegno contro la violenza di genere. Progetti come questo sono una testimonianza di quanto sia importante ricordare le vittime, educare al rispetto e creare una cultura basata sull’empatia e sull’amore. Invitiamo tutti a visitare l’opera e a condividere con noi la missione di rendere il mondo un luogo più giusto e colorato, dove il ricordo diventa un ponte verso un futuro migliore. Hobby Color: colora la tua vita.